risultati dell’audit

L’audit ha rilevato che l’attività delle Papeteries du Léman è:

  • mediamente perturbante per la biodiversità: il sito dispone di numerosi spazi verdi composti da specie floreali rare e da un’importante diversità faunistica.
  • fortemente dipendente dai servizi resi dalla natura. Le PDL utilizzano, in effetti, quantità assai importanti di acqua; tuttavia, grazie alla STEP integrata e ai circuiti chiusi, poco meno della totalità dell’acqua è riutilizzata e scaricata poi nuovamente in natura. D’altra parte, per la fabbricazione della pasta cartacea, le PDL consumano legno, canapa e lino; tutte queste materie sono ovviamente utilizzate nel rispetto della gestione sostenibile delle risorse naturali.

Dopo aver esaminato le raccomandazioni dell’agenzia, il comitato si è impegnato a studiare un programma di azioni mirate ad una gestione più ecologica degli spazi naturali del sito (pari al 75%), nonché all’eliminazione di ogni pratica deviante in un approccio di conciliazione tra biodiversità, sicurezza e immagine di marca delle PDL nei confronti dei propri clienti e partner.