installazioni

L’attenzione costante per l’ambiente circostante ha spinto Bolloré Thin Papers a eseguire vari investimenti per ridurre la propria impronta ecologica.


Caldaie biomassa

- Al termine di un cantiere di costruzione della durata di quasi due anni, la nuova caldaia biomassa delle Papeteries du Léman è stata inaugurata il 2 gennaio 2013. A velocità di crociera, produce il 50% delle esigenze in vapore del sito e ci permetterà di ridurre le nostre emissioni di CO2 di 11 500 tonnellate all’anno.
- Presso le Papeteries des Vosges, la caldaia biomassa è stata inaugurata a giugno 2014. Produce il 50% delle esigenze in vapore del sito e ci permetterà di ridurre le nostre emissioni di CO2 di 8 000 tonnellate all’anno.

 

Costruzione di un sito satellite di produzione di PCC

Dal 2007 Bolloré Thin Papers sostituisce in parte il diossido di titanio (utilizzato per offrire bianchezza ed opacità alla carta) con PCC acquistato e utilizzato in polvere. Si tratta della prima fase di un progetto molto più ambizioso: la costruzione, nel 2010, sul sito delle PDL di un’unità di produzione di PCC gestita direttamente dal fornitore.
Altro vantaggio ambientale del PCC: contrariamente al diossido di titanio, le cui riserve tendono ad esaurirsi, il PCC può essere prodotto in abbondanza. La sua fabbricazione consuma inoltre meno energia.

 

La Stazione di Trattamento degli Effluenti delle PDL

Dal 2004 il sito delle Papeteries du Léman beneficia di una stazione di depurazione privata. Si tratta di un investimento di 7 milioni di euro in un sistema di ossidazione a umido (OVH) che trasforma la lignina in prodotto secondario valorizzabile invece di bruciarla emettendo CO2.
Più del 92% dell’acqua pompata è trattata prima di essere scaricata nella natura. Le emissioni di materiali in sospensione e di COD sono inferiori del 70% rispetto alle norme locali in vigore. Il 98% dei rifiuti prodotti è valorizzato in filiere omologate.